La privacy oggi sta diventando sempre più importante per i consumatori. Lo dimostra anche la nuova normativa per il consenso all’uso dei cookie attiva a tutti gli effetti dal 10 gennaio 2022. Inoltre negli ultimi anni anche i principali browser da Chrome a Safari hanno iniziato a bloccare i cookie di terze parti per impedire il monitoraggio indesiderato degli utenti consumatori. E si prevede i cookie cesseranno entro il 2023.
Cosa accadrà con la riduzione graduale dei cookie di terze parti?
La quantità e la qualità dei dati disponibili diminuirà veramente?
Sebbene i cookie siano incredibilmente utili, alla luce del nuovo monitoraggio basato sul consenso, per comprendere il comportamento dei tuoi consumatori e creare campagne personalizzate e non vedere questo cambiamento come una catastrofe occorrerà gradualmente trasformare il modo in cui raccogliere e analizzare i dati per il tuo Ecommerce.
Vediamo 4 azioni che puoi intraprendere se gestisci un sito Ecommerce e vuoi essere pronto all’era del Marketing senza cookie.
1. Sfrutta i cookie di prima parte
I cookie di prima parte sono dati che vengono raccolti direttamente attraverso il sito Web, App, social media o altre interazioni con i clienti. Trovi maggiori info qui
La maggior parte degli Ecommerce e Marketplace ha a disposizione tonnellate di dati proprietari. Quindi può essere un ottima idea rivedere tutto ciò che è già a tua disposizione es. su Google Analytics, nel CRM, da ricerche di mercato passate e qualsiasi altro strumento di analisi utilizzato.
Concentrati e analizza i dati a disposizione e verifica cosa migliorare.
Oppure chiedi direttamente ai tuoi visitatori, impostando sondaggi, questionari o perché no proponi offerte.
Secondo una ricerca Forrester la maggior parte dei consumatori è sempre ben disposta a fornire dati personali, opinioni, interessi in autonomia per ricevere offerte o servizi personalizzati.
2. Utilizza la pubblicità contestuale o programmatic advertising
La pubblicità contestuale è una forma di pubblicità mirata in base alla pagina Web o al contenuto che gli utenti stanno visualizzando. Ad esempio quando si pubblicizza una crema viso su un video di YouTube sul make up o si promuovono delle scarpe da corsa su un post di un blog di triathlon.
Questo metodo di targeting utilizza il comportamento attuale dei consumatori per raggiungere il pubblico giusto al momento giusto attraverso media lookalike.
Senza la necessità di raccogliere ulteriori dati personali dai tuoi utenti ma sulla base dei contenuti stessi della pagina.
Puoi implementarlo attraverso piattaforme come es.Google Display Network e Amazon DSP.
3. Sfrutta i programmi fedeltà
Con la gestione di programmi fedeltà puoi attingere ad informazioni approfondite e con il consenso del cliente, su dimensioni della famiglia, reddito e quantità media di acquisti in negozio etc. Aggiungere un programma fedeltà al tuo Ecommerce può contribuire ad aumentare la quantità media degli ordini del 319% .
4. Punta sull’email marketing
L’email marketing è da sempre il mezzo principale utilizzato per acquisire, fidelizzare, capire il comportamento dei tuoi utenti e aumentare le vendite.
Le mailing list sono definite sul consenso fornito da parte del consumatore e per questo la maggior parte degli Ecommerce ha già molti iscritti e quindi dati a disposizione.
Segmenta i tuoi elenchi in base ad acquisti passati, valore dell’ordine, risultati dei sondaggi, fedeltà e coinvolgimento e-mail. Impostando percorsi automatizzati “trigger” con azioni di retargeting attraverso contenuti e promozioni unici per aumentare le conversioni.
Questa nuova normativa sui cookie porterà grandi cambiamenti nel mondo dell’Ecommerce.
Per questo motivo gli Ecommerce che iniziano ad adottare le giuste strategie avranno modo di implementare il targeting anche senza cookie di profilazione.
E tu come stai affrontando questo nuovo cambiamento?
Quali altre strategie conosci?
Fammelo sapere in un commento qui sotto.