Ogni anno, oltre 20 milioni di pacchi vengono smarriti durante il transito globale, causando perdite per miliardi di euro ai rivenditori e contribuendo allo spreco ambientale. Entra in gioco King Colis, una startup franco-italiana che sfrutta l’intelligenza artificiale e la blockchain per restituire i pacchi smarriti ai loro proprietari o rivendere quelli non reclamati per ridurre gli sprechi. Ma questo modello è davvero una soluzione sostenibile per il più grande incubo logistico degli eCommerce?
1. La crisi dei pacchi smarriti: un problema globale
I pacchi smarriti costano all’industria logistica circa 25 miliardi di euro all’anno, un problema aggravato dalla crescita dell’e-commerce. Per i consumatori, significa frustrazione; per il pianeta, milioni di tonnellate di imballaggi e beni sprecati. Le soluzioni tradizionali, come rimborsi o sostituzioni, raddoppiano l’impatto ambientale.
2. Cos’è King Colis? Missione, visione e tecnologia
Fondata nel 2021, King Colis utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per prevedere e intercettare pacchi smarriti in tempo reale. Una volta recuperati, gli oggetti vengono restituiti o rivenduti sulla loro piattaforma, con i profitti condivisi tra gli stakeholder. La tecnologia blockchain garantisce trasparenza, affrontando la sfiducia nel settore logistico.
Il sistema di vendita del “pacco” si basa completamente sull’effetto sorpresa, e gli effetti sulle persone sono sorprendeti.
Al centro commerciale Gran Reno di Bologna abbiamo assistito a file chilometriche e attese di ore per acquistare un pacco contenente prodotti a sorpresa, ovviamente sottocosto.
3. I punti di forza di King Colis
3.1 Sistemi di tracciamento basati su AI
L’intelligenza artificiale di King Colis analizza i dati di spedizione per individuare pacchi a rischio, riducendo le perdite del 40% per corrieri come DHL e UPS.
3.2 Modello di economia circolare
Gli oggetti non reclamati vengono rigenerati e venduti a prezzi scontati, evitando oltre 15.000 tonnellate di rifiuti all’anno, pari alla piantumazione di 100.000 alberi.
3.3 Partnership strategiche
Collaborazioni con oltre 50 corrieri e rivenditori come Zalando creano un sistema chiuso, migliorando l’efficienza.
4. Le sfide di King Colis
4.1 Dipendenza dai corrieri
Senza l’adesione dei corrieri, King Colis non può accedere ai pacchi smarriti, un punto debole in un mercato sempre più competitivo.
4.2 Complessità normativa internazionale
Le normative UE facilitano le operazioni, ma espandersi negli Stati Uniti o in Asia introduce ostacoli legali legati ai dati e alla proprietà.
4.3 Problemi di fiducia dei consumatori
Un sondaggio del 2023 ha rilevato che il 30% degli utenti dubita della capacità di King Colis di proteggere i dati durante il recupero.
5. Analisi della sostenibilità
5.1 Impatto ambientale
Rivendere una giacca recuperata emette il 75% di CO2 in meno rispetto alla produzione di una nuova (Fonte: Green Logistics Report 2023). Tuttavia, il trasporto verso gli hub King Colis aggiunge emissioni.
5.2 Limiti del riciclo
Solo il 20% degli oggetti non reclamati è riciclabile; il resto viene rivenduto, ritardandone l’ingresso in discarica ma non prevenendolo.
5.3 Accuse di greenwashing
Alcuni critici sostengono che King Colis sopravvaluti il suo impatto. Audit indipendenti indicano un’accuratezza del 60% nelle loro affermazioni sulla CO2.
6. Casi studio
- Successo: Collaborando con La Poste, King Colis ha ridotto del 22% i pacchi smarriti in Francia nel 2023.
- Fallimento: Un progetto pilota nel Regno Unito è fallito a causa di ritardi doganali post-Brexit, evidenziando i rischi di scalabilità.
7. Prospettive future
King Colis punta a espandersi in Asia entro il 2025, ma deve affrontare la concorrenza di startup come Lost&Found. Gli investitori si chiedono se il modello possa mantenere una crescita del 20% annuo in un periodo di recessione.
9. Nice to Know
- Come guadagna King Colis? Tramite commissioni sulle rivendite e abbonamenti dei corrieri.
- I miei dati sono al sicuro? Il sistema blockchain protegge i dati, ma i partner terzi rappresentano un rischio.
- King Colis opera a livello globale? Attualmente attivo nell’UE, con espansione prevista in USA/Asia entro il 2025.
E tu cosa ne pensi di questa startup che sta avendo un successo incredibile?