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Guida al dropshipping per l’eCommerce

di Giada Chiari
Tempo di lettura: 10 minuti.

La gestione dell’inventario è una delle maggiori sfide per i rivenditori. Per avere i prodotti giusti al momento giusto, bisogna fare previsioni sulla domanda dei clienti e usare pratiche di acquisto intelligenti.

Se la merce non è abbastanza, si rischia che il cliente ricerchi il prodotto dai concorrenti. Contrariamente, se la merce è troppa, ci si ritrova bloccati con l’inventario da scaricare in perdita. Per molti commercianti, è un equilibrio difficile da raggiungere.

Il dropshipping è un modello di business di eCommerce che elimina l’impegno di immagazzinare la merce. Come vedremo, consente ai rivenditori di vendere, senza avere gli articoli fisicamente in magazzino. Essi possono collaborare con i produttori che accettano di spedire i prodotti solo dopo che il cliente ha effettuato l’ordine.

Questo articolo spiegherà cos’è, come funziona e come avviare un’attività di dropshipping. Iniziamo!

Cos’è il dropshipping?

Il dropshipping è un modello di business in cui il negozio che vende online non ha nessuno dei prodotti in magazzino. Quando un cliente procede all’acquisto, il venditore organizza la spedizione degli articoli direttamente dal fornitore. In questo modo, il venditore non ha bisogno di un magazzino o di numerosi dipendenti che gestiscano gli articoli. Inoltre, avvantaggia i fornitori, dando loro un canale aggiuntivo per la vendita dei prodotti. Il dropshipper ha la funzione di intermediario. Organizza la transazione tra il cliente e il produttore o fornitore.

La popolarità del dropshipping è cresciuta molto negli ultimi anni. Secondo 3dcart il 23% delle vendite online nel 2016 è stato realizzato grazie al dropshipping, per un ammontare di $ 85,1 miliardi. Inoltre, il dropshipping è il modello di adempimento di quasi il 33% dei negozi online.

Il dropshipping assume molte forme, tra gli esempi più comuni troviamo Etsy, Notonthehighstreet.com e Amazon.

Nel caso di Etsy, il dropshipping offre ai produttori minori una piattaforma su cui possono vendere i loro prodotti. I clienti possono acquistare da una vasta gamma di fornitori. Etsy funge semplicemente da marketplace, o piattaforma su cui è possibile acquistare questi articoli, ma la società non vende la propria merce.

I vantaggi del dropshipping:

  • Venditori e produttori possono concentrarsi sui propri punti di forza

Il dropshipping consente ad entrambi di concentrarsi sulla propria area di competenza. L’attività che decide di creare un sito di dropshipping lo fa per creare una vetrina che attirerà e convertirà i clienti. Allo stesso modo, il dropshopping avvantaggia anche i fornitori, eccellenti nella produzione o creazione dei prodotti, ma troppo occupati per lo sviluppo di una piattaforma di eCommerce per venderli.

Il vantaggio del dropshipping è l’opportunità di fare affidamento sui propri punti di forza per la prosperità.

  • Nessun costo di inventario iniziale per il venditore

Il commerciante non deve spendere soldi per acquistare l’inventario, perciò i costi iniziali sono minimi. Quando il cliente effettua un ordine, il fornitore o produttore spedirà i prodotti e pagherà il commerciante.

Questo rende il dropshipping invitante per i commercianti avversi al rischio. Se non vuoi o non puoi acquistare l’intero inventario in anticipo, puoi collaborare con un fornitore o un produttore per la gestione di stoccaggio e adempimento.

  • Elimina i grattacapi logistici per il venditore

Uno dei problemi maggiori per i rivenditori riguarda la logistica.

La stampa, l’imballaggio e la spedizione richiedono tempo ed esperienza. I consumatori si aspettano che i loro prodotti vengano consegnati in modo rapido ed economico. I commercianti che utilizzano il modello di dropshipping non devono occuparsi dei problemi legati all’evasione degli ordini.

Gli svantaggi del dropshipping:

  • Relazioni difficili con i fornitori

In certi casi, il produttore preferisce vendere all’ingrosso i prodotti a un rivenditore, piuttosto che spedirli singolarmente ai clienti quando fanno gli ordini. Inoltre, il dropshipping trattiene una commissione per la vendita, che avrebbe potuto guadagnare direttamente il produttore.

Sia le vendite all’ingrosso che la creazione di un sito di eCommerce possono risultare utili, è il produttore che sceglie la strada per la sua attività.

Addirittura, alcuni produttori e fornitori hanno anche un proprio sito di eCommerce e partecipano ad accordi di dropshipping perché aiutano ad espandersi e portano affari extra.

  • Poco controllo sull’esperienza del cliente

Non si può sempre garantire che i produttori consegnino in tempo e che i prodotti siano soddisfacenti.

La reputazione è tutto per un business online. Quindi, affidarla a una rete di fornitori è un rischio. Diventa difficile controllare i tempi di consegna e la soddisfazione del cliente. Le società di dropshipping di successo hanno investito per mantenere certi standard da parte dei fornitori e per assicurarsi il loro impegno nei programmi di consegna concordati.

  • La qualità del prodotto può essere inconsistente

La qualità di un prodotto può essere un problema, soprattutto se il dropshipper è all’estero. Il commerciante non ha voce nei processi di produzione del fornitore. Se non si controllano i fornitori, si rischia di vendere prodotti che non corrispondono alla descrizione e agli standard di qualità del proprio sito web.

Leggi anche l’articolo dedicato a pro e contro dell’eCommerce in dropshipping.

Guida passo passo alla creazione di un’attività di dropshipping

La creazione di un’attività di eCommerce in dropshipping non è affatto facile, richiede un duro lavoro.

Se hai deciso che sei all’altezza della sfida e sei pronto ad accogliere i vantaggi del dropshipping, ci sono alcuni passaggi da seguire per aprire e gestire un’attività di eCommerce in dropshipping:

  • Seleziona la tua nicchia

Il primo passo per avviare un’attività di dropshipping è capire la propria nicchia. Quale mercato servire? Che tipo di prodotti vendere?

Il modo migliore per rispondere è esaminare i propri interessi.  È molto più facile gestire un’attività se si è appassionati a ciò che si vende. Quindi, per determinare la nicchia bisogna guardare cosa stuzzica l’interesse.

Detto ciò, bisogna anche trovare una nicchia positiva per gli affari. Lavorare su un prodotto che ci appassiona è fantastico, ma se non fa guadagnare, è un hobby, non un business.

Quindi, prima di decidere che prodotto vendere, ci sono alcune domande da porsi:

Le persone lo stanno cercando?

Vai su Google Trends, digita i tuoi prodotti e verifica se le persone li stanno cercando. Se si, li hai trovati. In caso contrario puoi usare Google Trends per ulteriori ricerche.

Genera utili interessanti?

Il commerciante si occupa di fare soldi. Perciò, è necessario scegliere un prodotto o una nicchia che offra margini di profitto ragionevoli – almeno il 25%. Si possono fare ricerche sui prodotti venduti sui siti di dropshipping. Ad esempio, su AliExpress si può cercare il proprio prodotto per vedere il costo e capire a quanto si può vendere.

Le spese di spedizione sono basse?

I costi per inviare e consegnare gli ordini sono molto importanti per i clienti. A meno che non si vogliano coprire di tasca propria i costi di spedizione, è meglio puntare su prodotti e fornitori con costi di spedizione bassi.

  • Ricerca il mercato

Dopo aver trovato il prodotto, bisogna studiare il panorama competitivo per la propria nicchia. Chi sono i concorrenti? Cosa fanno bene e quali sono invece i loro difetti? Le risposte a queste domande aiuteranno a capire come commercializzare e posizionare la propria attività di eCommerce.

  • Definisci i tuoi standard

Dopo aver selezionato il prodotto e capito come inserirsi nel panorama competitivo, il passo successivo consiste nel definire gli standard di come si vuole che i vari elementi vengano soddisfatti. Ecco alcune domande da porsi:

  • Quale sarà il proprio turn-around nelle consegne?
  • Quanto margine si prenderà?
  • Quale sarà la politica di rimborso?
  • Quali sono i termini dei propri fornitori?

Le risposte a queste domande aiutano a trovare e controllare i fornitori adatti per la propria attività di dropshipping.

  • Crea il tuo sito di eCommerce

Parliamo del sito di eCommerce. Le attività di dropshipping vengono eseguite principalmente online, perciò è necessario trovare una soluzione di eCommerce per alimentare il proprio negozio. Quando si parla di piattaforme di eCommerce, sul web non mancano le scelte.

Quando si tratta di dropshipping, si consiglia maggiormente Shopify, poichè è una delle piattaforme più adatte sul web. Shopify si connette a diverse piattaforme di dropshipping, incluso Oberlo, che semplificano la ricerca di fornitori e prodotti.

In generale, il processo di creazione di un sito di eCommerce per l’attività di dropshipping prevede i seguenti passaggi:

  • Crea un account con un fornitore di soluzioni di eCommerce
  • Collega il tuo sito di eCommerce ad una piattaforma di dropshipping
  • Inizia ad aggiungere i prodotti
  • Imposta il tuo catalogo
  • Personalizza il tuo sito
  • Aggiungi pagine e imposta la navigazione

Leggi anche l’articolo sulla normativa eCommerce.

  • Trova i prodotti e i fornitori

Questa parte va di pari passo con la fase di costruzione del sito. Bisogna scegliere una piattaforma di eCommerce che si integri con una soluzione di dropshipping. Dopodiché, si può navigare nella piattaforma per cercare prodotti e fornitori.

I passaggi specifici variano a seconda della soluzione di eCommerce, ma generalmente:

Esegui una ricerca dei prodotti che desideri vendere

Le soluzioni di dropshipping, in genere, hanno una funzione di ricerca per trovare gli articoli e i fornitori giusti. Basta inserire il proprio prodotto o la propria nicchia e il sistema genererà un elenco di articoli da aggiungere al sito.

Aggiungi gli articoli al tuo sito

Nella maggior parte delle soluzioni di dropshipping, è molto facile aggiungere prodotti al proprio sito. In molti casi si può fare semplicemente con un clic.

Su Oberlo, ad esempio, tutto ciò che si deve fare, è fare clic su “seleziona prodotto” e impostare il prezzo. Da lì, l’articolo viene inviato al proprio negozio.

  • Rivedi, analizza e ottimizza

Quando iniziano le vendite, bisogna analizzare le prestazioni e determinare una strategia basata su ciò che funziona per la propria attività. Installare Google Analytics permette di conoscere la provenienza del proprio traffico.

È importante analizzare anche i costi di acquisizione. A meno che non si venda un prodotto premium, i margini di dropshipping possono essere ridotti. Quindi bisogna essere efficienti ed economici nell’acquisizione di nuovi clienti.

Infine, si guarda il feedback dei clienti e si parla con i fornitori per vedere come stanno andando i processi e se ci sono possibilità di migliorarli o ottimizzarli.

Costi di gestione di un’attività di dropshipping

I costi di gestione di un sito di eCommerce in dropshipping possono variare. Tutto dipende dai prodotti che si vendono, dagli strumenti utilizzati e dal modo in cui si gestisce l’attività.

Ecco alcuni costi comuni associati all’attività di dropshipping:

  • Costi della piattaforma di eCommerce

Le piattaforme di eCommerce hanno un costo per essere costruite e gestite. Questo va preso in considerazione nella gestione del budget.

Diamo un’occhiata a Shopify, una delle piattaforme di eCommerce più popolari per il dropshipping: le aziende che hanno appena iniziato sono le più adatte al piano basic, che costa solo $ 29 al mese. Il costo può arrivare fino a $ 299 al mese per il piano avanzato.

  • Costi della piattaforma di dropshipping

Bisogna prendere in considerazione anche il costo delle soluzioni di dropshipping, cioè le piattaforme su cui è possibile trovare e aggiungere prodotti.

Le specifiche dipenderanno dalla piattaforma che si sceglie. Ad esempio, il prezzo di Oberlo varia da $ 29,90 a $ 79,90 al mese, mentre il costo di Modalyst parte da $ 30 al mese e arriva fino a $ 480.

Discuteremo queste soluzioni in modo più dettagliato di seguito. Basta dire che è importante ricercare varie piattaforme di dropshipping per trovare la soluzione giusta per la propria attività. Un altro suggerimento? Prova la piattaforma prima di diventare un utente a pagamento. Alcuni offrono prove gratuite in modo da poter provare il loro sistema.

  • Costi di pubblicità e marketing

Non ci sono cifre precise per la pubblicità e il marketing poiché ogni azienda è diversa. I costi dipenderanno dai canali utilizzati, dal budget e dai prezzi.

Quando si tratta di dropshipping, i canali pubblicitari e di marketing più comuni sono gli annunci di Google e di Facebook.

Pubblicità su Google

Se stai cercando benchmark, DemandJump ha condotto uno studio sui costi di acquisizione dei clienti (CAC) di vari settori. Per l’eCommerc ha rilevato che il CAC medio per la pubblicità display è $ 65,80, mentre il CAC medio per la ricerca a pagamento $ 45,27.

Pubblicità su Facebook

Secondo WordStream, il costo medio per azione (CPA) su Facebook è di $ 7,85. Osservando le cifre di diversi settori, la ricerca di WordStream ha rilevato i seguenti costi CPA per i verticali di eCommerce:

  • Abbigliamento – $ 10,98
  • Bellezza – $ 25,49
  • Rinnovamento della casa – $ 44,66
  • Vendita al dettaglio – $ 21,47

Revisione delle piattaforme di dropshipping

Le piattaforme di dropshipping consentono agli imprenditori di trovare in modo facile prodotti e fornitori, automatizzare il processo di coinvolgimento con loro e anche assistere al marketing.

Ecco alcune delle piattaforme di dropshipping più popolari sul mercato:

Se usi Shopify come piattaforma di eCommerce, Oberlo è un’app incorporata.

Ha una vasta gamma di fornitori affidabili e selezionati, inoltre, ha un’opzione per importare da AliExpress, dove le immagini, i dettagli e i prezzi dei prodotti sono già pronti per l’uso. Oberlo consente anche di effettuare ordini all’ingrosso, è possibile effettuare fino a 1.000 ordini contemporaneamente, con spedizione veloce.

Modalyst aiuta le aziende a trovare prodotti dropship con consegna rapida in molte categorie e fasce di prezzo.

Lavorano con marchi americani, etichette di lusso internazionali e designer unici in modo che le aziende abbiano milioni di prodotti e fornitori con cui lavorare.

Oltre alla vasta scelta, sono l’unica piattaforma di dropshipping che offre automazione, significa che i prodotti vengono consegnati ai clienti statunitensi entro 3 giorni lavorativi, garantiti.

Spocket aiuta le aziende a trovare i prodotti ad alta conversione con tempi di spedizione rapidi da un gran numero di fornitori, sia negli Stati Uniti che in Europa.

Inoltre, Spocket si occupa sia dell’inventario che dell’evasione degli ordini, automatizzando i processi. I loro prodotti hanno anche uno sconto del 30-60% sul prezzo di vendita standard, in modo che le aziende possano godere di margini di profitto più alti.

AliDropship è stato creato da un team di sviluppatori e dropshipper con esperienza lavorativa sia in Alibaba che in AliExpress.

Vi è una vasta gamma di offerte. Oltre a dare accesso a più di 50.000 articoli AliExpress, AliDropship offre anche pagine di prodotto pre-modificate. Ogni articolo viene fornito con un URL chiaro, una descrizione e un’immagine per ridurre il lavoro manuale da parte del venditore. Inoltre, offre anche servizi di costruzione di siti. Si può “ordinare” un negozio personalizzato e il loro team ne costruirà uno adatto alle proprie esigenze.

Dropshipping e servizio clienti

Il servizio clienti è una delle sfide più difficili che un’azienda di dropshipping deve affrontare. Quando i prodotti provengono da un fornitore, è difficile gestire i tempi di consegna e fare promesse al cliente.

Chi si occupa del servizio clienti? Se un prodotto si rompe o non è soddisfacente, chi gestisce l’interazione con il cliente?

Probabilmente ciò richiederà un’interazione con il fornitore e se i dropshipper non sono a proprio agio con conversazioni difficili, c’è il rischio che il cliente li faccia sentire sotto pressione e se la prendano con il fornitore. Il che può mettere a rischio la relazione.

Solitamente lo scenario è questo: il dropshipper è l’intermediario tra il cliente e il fornitore. La chiave è trovare la soluzione per mantenere tutti felici e gestire entrambe le relazioni con un risultato positivo.

Ecco alcuni suggerimenti per la gestione del servizio clienti:

 

  • Torna immediatamente a reclami/problemi 
  • Imposta timeline di risoluzione chiare – dì al cliente che dovrai discuterne con il fornitore e che riceverà una risposta in X ore/giorni.
  • Stabilisci aspettative chiare con il fornitore – spiega loro il problema e fagli sapere che hai promesso al cliente una risposta entro X tempo.
  • Sii gentile, sia con il cliente che con il fornitore – entrambe le relazioni sono importanti per ottenere un risultato positivo.
  • Cerca più soluzioni – stabilisci degli standard con i fornitori prima dell’inizio del rapporto, per conoscere i loro interventi ai vari problemi. Ciò renderà più facile la strategia di risoluzione quando servirà. Trova più fornitori, in modo da non rimanere bloccato con uno solo in caso di problemi.
  • Tieni tutti aggiornati – se le soluzioni sono difficili da trovare, continua a dire al cliente quando può aspettarsi tue notizie. Se tutto ciò che puoi offrirgli è un aggiornamento, va bene, a patto di darglielo quando concordato.

Per concludere…

Avviare un’attività in dropshipping può essere un’impresa entusiasmante, ma non è facile. Come ogni azienda richiede lavoro, relazioni impegnative e ha successo solo se si è in grado di mantenere elevati standard di servizio.

Se ci si sente pronti a questa sfida, il dropshipping potrebbe essere l’occasione perfetta per avviare un’attività online con costi generali bassi e un grande potenziale di crescita.

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