Home Ecommerce News Quale piattaforma eCommerce scegliere se vendo pochi prodotti?

Quale piattaforma eCommerce scegliere se vendo pochi prodotti?

di Maria Luisa D'Urso
Tempo di lettura: 4 minuti.

Avere un negozio eCommerce e saperlo gestire bene potrebbe identificarsi come una delle migliori attività dei giorni odierni; attualmente, i negozi virtuali sono in continuo aumento e i numeri parlano di un tipo di commercio sempre più in espansione. Acquistare online usando una carta di credito piace sempre di più ed è questa la principale ragione che dovrebbe spingerti a valutare seriamente questa opportunità imprenditoriale.
In rete esistono numerose piattaforme che consentono di cominciare a vendere online, alcune sono oramai storiche, come Ebay e Amazon, altre sono meno conosciute, come Woocommerce e Shopify.
In tutta sincerità non è semplice scegliere la migliore; dipende anche dalle tue soggettive preferenze e non solo dalle caratteristiche dei vari portali.
Vediamo insieme di cosa potresti avere bisogno per vendere non più di 50 prodotti diversi con un’eCommerce.

L’offerta di Ebay e Amazon

Se non ne fossi a conoscenza, Ebay è uno dei mercati online più grandi al mondo, dove è possibile vendere ed acquistare qualunque cosa; per coloro che intendono vendere, il sito offre la possibilità di aprire un vero e proprio negozio, un eCommerce facile da usare e ben organizzato.
La piattaforma ti consente di scegliere fra un account privato e un account business, dove il primo non ha nulla a che vedere con l’attività commerciale ed è riservato a coloro che scambiano o vendono oggetti e beni personali.
Con un account business puoi commerciare qualsiasi tipo di bene; Ebay ti permette di vendere con facilità e dispone di tutti gli strumenti necessari per facilitare le spedizioni, l’esecuzione delle fatture e avere contatti rapidi con i potenziali acquirenti, prima e dopo l’eventuale transazione.
Puoi decidere che negozio aprire in base al volume d’affari; per commerciare 50 prodotti potrebbe essere sufficiente il Negozio Base, che costa 19,50 euro mensili e ti permette di usufruire di 300 inserzioni gratuite al mese; quando vendi un oggetto devi considerare la commissione spettante a Ebay, che si attesta fra il 4,3% e l’8,7% a seconda della categoria merceologica.
In ogni caso, la piattaforma offre saltuariamente delle promozioni che ti permettono di risparmiare molto sulle commissioni finali.

Amazon

Amazon ha una struttura molto simile e anche in questo caso puoi disporre di un portale professionale molto ben organizzato.
Il costo mensile di un account Amazon si attesta sui 39 euro mensili, mentre le commissioni finali partono dal 7% e arrivano al 20%, escludendo gli accessori per i dispositivi Amazon, per i quali il portale chiede una commissione pari al 45%.
Facendo un confronto, non ci sarebbero molti dubbi su cosa preferire, ma in verità si tratta di due siti completamente differenti sia nella struttura che nel marketing, per cui è difficile stabilire cosa dovresti preferire. Ebay a tutti gli effetti, è una piazza dove vendono molti professionisti che hanno anche un negozio fisico e che integrano di fatto la loro attività con la vendita online; Amazon è invece una piattaforma più preparata nell’eCommerce e che offre molto dal punto di vista del marketing e della logistica. I prezzi più alti potrebbero essere giustificati da un’immagine migliore e più professionale.

Shopify e Woocommerce

Shopify è un sito moderno strutturato appositamente per il commercio online ed è ottimizzato per consentirti di progredire facilmente durante la tua esperienza; in tal modo non dovrai preoccuparti di nulla perchè puoi cominciare con poco migliorando nel tempo, senza incorrere in scelte sbagliate o fastidiosi costi aggiuntivi; all’inizio è prevista una prova gratuita di 14 giorni.
Aprendo un account con Shopify, disporrai di funzioni SEO integrate e le tue attività di marketing saranno sempre gestite in modo automatico, permettendoti di trovare un maggior numero di clienti tutt’altro che casuali, ma veramente interessati all’acquisto. Grazie a una dashboard completa puoi verificare di persona l’andamento delle tue vendite in base a numerosi parametri, con la possibilità di gestirli in totale autonomia.

Shopify vs altri competitor

Shopify a differenza di Ebay e Amazon, ti consente di personalizzare la grafica del tuo negozio online, potendo modificare diversi parametri con il sistema drag-and-drop senza alcuna competenza tecnico-informatica.
Il portale permette inoltre la generazione di negozi dedicati al drop-shipping, cioè la vendita per conto di altre attività, che consente di guadagnare una cifra percentuale unicamente per aver generato una transazione; il magazzino e la spedizione restano a carico del negozio a monte.
Aprire un negozio online con Shopify costa un minimo di 29 dollari al mese, più il 2% sulla vendita di ogni prodotto; esistono piani tariffari più generosi e costosi, ma per vendere meno di 50 prodotti l’account base dovrebbe essere per te sufficiente.
Woocommerce consiste invece in un sofisticato plugin che si adegua perfettamente a volumi d’affari contenuti; è completamente gratuito, particolare da non sottovalutare se sei alle prime armi, e si integra molto bene con WordPress, un CMS molto popolare e facile da usare. In pratica, con Woocommerce gestisci il tuo negozio online in piena autonomia senza dover sottostare ad alcuna regola e senza dover pagare commissioni o tariffe; chiaramente, questo comporta anche una gestione più complicata delle fatture, del marketing e delle spedizioni; dovrai per forza di cose provvedere a tutto per conto proprio.

Social media marketing

Anche i social media sono attualmente strutturati per la vendita di prodotti online; Facebook mette a disposizione uno spazio web chiamato Vetrina, dove è possibile vendere qualsiasi cosa. Il servizio è completamente gratuito con l’eccezione dell’uso di PayPal e, in alternativa, di Stripe, le società che gestiscono i pagamenti per le transazioni di questo tipo. La sottoscrizione di un rapporto con PayPal e Stripe è necessario per vendere su Facebook, ed è peraltro consigliata anche nel caso tu preferisca utilizzare un altro portale.
Deve essere precisato che su Facebook compaiono anche Ebay e Amazon, così come altri siti che ospitano negozi e-commerce; in pratica potresti aprire un account su Ebay e trovare i tuoi oggetti in vendita anche su Facebook e altri social network.

Anche Instagram permette di vendere i propri prodotti Direttamente dal feed. Se vendi accessori moda, potrebbe essere la soluzione più adatta.

L’importanza del Digital Marketing e dell’ eCommerce

Come premesso, le vendite online sono oramai il fulcro del commercio e stanno sempre più sostituendo i negozi fisici. Il Digital Marketing ti permette con una serie di azioni mirate di ottimizzare le vendite e raggiungere un maggior numero di clienti.
A differenza di quanto accadeva anni fa, la pubblicizzazione dei prodotti non avviene più in maniera casuale, ma studia il profilo degli utenti mediante i feedback, che in questo caso riassumono le ricerche che ogni utente compie per acquistare qualcosa di personale interesse. In base a ciò, il Digital Marketing seleziona i vari profili e li colloca separatamente, definendone le caratteristiche e proponendo loro tutto ciò che può essere di reale interesse per un eventuale e probabile acquisto. Questo è solo uno dei numerosi vantaggi di cui puoi usufruire rivolgendoti a una piattaforma eCommerce; la profilazione è il miglior sistema attualmente disponibile per farti trovare dai clienti.
Se il tuo obiettivo è lanciare una Start-Up, utilizzare il Social Media Marketing è uno dei migliori sistemi per cominciare abbattendo i costi  e disporre di buoni risultati.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Ecommerce Ideas il magazine al femminile sul mondo dell'eCommerce e del digital marketing.