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Digital Roots : L’Innovazione che sostiene le aree interne

L'evento di Innovazione e sviluppo per le aree interne che parte da Ariano Irpino

di Maria Luisa D'Urso
Tempo di lettura: 5 minuti.

Digital Roots: L’Innovazione che Sostiene le Aree Interne

Il 20 settembre 2024, presso il suggestivo Castello Normanno di Ariano Irpino, si è tenuto il primo evento Digital Roots, un’iniziativa che mira a esplorare e promuovere il ruolo dell’innovazione digitale nello sviluppo delle aree interne del Paese. Digital Roots si distingue per il suo approccio interdisciplinare e per l’attenzione dedicata a temi di grande attualità, come l’innovazione tecnologica, il marketing digitale, l’AI (Intelligenza Artificiale) e il loro impatto sul contesto imprenditoriale delle aree interne, locale e nazionale.

Un Evento Dedicato allo Sviluppo delle Aree Interne

Le aree interne rappresentano una parte importante del tessuto socio-economico italiano, ma spesso si trovano a dover affrontare sfide legate all’accessibilità e all’innovazione. Digital Roots nasce con l’obiettivo di stimolare un confronto costruttivo tra esperti del settore, imprenditori e istituzioni, per individuare soluzioni concrete che possano trasformare queste sfide in opportunità di sviluppo sostenibile e crescita economica.

Attraverso una serie di tavole rotonde e interventi, l’evento ha puntato a creare un punto d’incontro tra tecnologia, cultura e territorio, dimostrando come l’innovazione possa diventare un volano per la valorizzazione delle risorse locali e per l’integrazione delle aree interne nel contesto digitale globale.

L’evento è iniziato con un commosso saluto istituzionale di Antonio Grasso, co-founder e organizzatore di Digital Roots e i dati sullo spopolamento e l’importanza dell’innovazione per promuovere la resistenza delle aree interne di Maria Luisa D’Urso (la scrivente).

Le Tavole Rotonde: Confronto e Condivisione di Conoscenze

Il cuore pulsante di Digital Roots sono state le tavole rotonde, pensate per favorire il dialogo e lo scambio di idee tra i diversi partecipanti.  Nello specifico i temi trattati sono stati:

  1. Innovazione e Agrifood
    Tavola rotonda dedicata all’analisi di come la tecnologia possa supportare il settore agroalimentare, un comparto strategico per le aree interne. Tra gli speaker figurano Alessandro Riccio, esperto di retail e egrocery founder di spesup.it , Sara Della Corte, Global Head of Digital in Caffè Borbone, Marco Opromolla, Direttore Marketing di Villa Raiano, e Quirino Picone,  docente di web marketing presso Università Suor Orsola Benincasa . Si è discusso di digitalizzazione dei processi produttivi, utilizzo di sensori IoT (Internet of Things) per il monitoraggio delle colture e strategie per migliorare la competitività delle aziende agricole locali.
  2. Content Marketing, SEO e Customer Care
    Sessione dedicata alle migliori pratiche di marketing digitale per le imprese che operano in contesti territoriali meno sviluppati. Gli esperti Francesco Margherita, noto come SEO Garden per la sua ampia comunity su Facebook dia esperti di seo e divulgatore della materia, Dario Annunziata, founder Calton.it esperto di user experience e Carmine Iodice,  founder di Alfonsino, e Valentina Rubino Founder di Foodytentico, ci hanno parlato di come la SEO (Search Engine Optimization) possano aiutare le imprese a migliorare la loro visibilità online e ad attrarre un pubblico più ampio, superando le barriere geografiche e logistiche.
  3. AI e Machine Learning per le PMI
    Tavola rotonda dedicata all’applicazione dell’intelligenza artificiale e del machine learning per le piccole e medie imprese (PMI). Speaker come Floridiana Ventrella,  esperta di risorse umane, docente, divulgatrice e founder di TORNATI primo format dedicato a chi ha lasciato il sud per poi tornare con nuove idee di sviluppo e innovazione, Mirko Martini, founder diWa Smart Business, Fabio Antichi, divulgatore e marketers, e Cristian Milione, esperto di comunicazione offline, discuteranno delle opportunità offerte dall’AI per migliorare l’efficienza operativa, ottimizzare i processi aziendali e sviluppare nuovi modelli di business.
  4. Startup e Casi di Successo Digitale del Territorio (ore 17:00)
  5. In questa tavola rotonda sono stati affrontati i temi di startup che hanno contribuito alla digitalizzazione e all’economia locale, e ha visto come speaker i founder Carmine Volpe, di dottorfox.it, Nicolas Verderosa founder di ruralis,it, Giovanni Mustone founder di tessiland.com, Vincenzo Vitale founder di seiventures.it

Tra radici e Ai: gli speech imperdibili di Simona Riccio e Massimo Bullo

Le tavole rotonde sono state poi itnervallate dagli speech di valore di Simona Riccio, linkedin Top Voice, esperta di comunicazione dell’agrifood e founder di Parla con me, che ha ribadito l’importanza delle radici per innestare al meglio il futuro e Massimo Bullo, TedX Speaker, ex direttore marketing Vodafone, Haribo e Nintendo,t che ci ha raccontato dell’importanza dell’Ai e dell’espolarazione dello human behaviour attraverso l’Ai .

L’Innovazione Come Chiave per la Rivitalizzazione delle Aree Interne

Le aree interne rappresentano un patrimonio inestimabile per l’Italia, sia in termini culturali che paesaggistici, ma spesso affrontano sfide significative come l’isolamento e la mancanza di infrastrutture. Il fenomeno dello spopolamento ha colpito duramente queste zone, portando a una diminuzione della popolazione residente e all’indebolimento del tessuto economico e sociale. La scarsità di opportunità lavorative ha spinto molti giovani a migrare verso le grandi città, lasciando un vuoto difficile da colmare.

L’introduzione dell’innovazione digitale può però invertire questa tendenza. Digital Roots intende proprio dimostrare come la tecnologia possa trasformarsi in uno strumento potente per favorire la crescita e lo sviluppo delle aree interne. Investire in tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e il machine learning, non solo permette di creare nuovi posti di lavoro, ma può anche agevolare la nascita di startup locali, incentivando la permanenza dei giovani e attirando nuovi investitori.

Digitalizzazione: Un Argine Contro la Povertà

Il miglioramento dell’accesso alla tecnologia e l’alfabetizzazione digitale possono contribuire a ridurre la povertà, favorendo l’inclusione economica e sociale. La digitalizzazione dei servizi, infatti, permette di superare le barriere geografiche che limitano l’accesso a opportunità e risorse. Ad esempio, il commercio elettronico può aiutare le piccole imprese locali a raggiungere un mercato più ampio, consentendo loro di vendere i propri prodotti anche fuori dai confini regionali.

Le soluzioni digitali possono inoltre migliorare la qualità della vita nelle aree interne: dall’e-learning, che consente ai giovani di accedere a percorsi formativi di qualità senza dover abbandonare il territorio, alla telemedicina, che garantisce l’assistenza sanitaria anche in aree scarsamente servite.

Lo Spopolamento: Un Problema Complesso, ma Non Insormontabile

Lo spopolamento è una delle problematiche più gravi che affliggono le aree interne. Secondo gli ultimi dati ISTAT, molti piccoli comuni italiani rischiano di scomparire nei prossimi decenni a causa della fuga dei residenti verso le città. La mancanza di lavoro, servizi e opportunità è una delle principali cause di questo fenomeno. Tuttavia, l’innovazione digitale può offrire soluzioni innovative per creare nuove opportunità di sviluppo e occupazione, rilanciando così il tessuto economico locale.

Grazie a progetti di smart working e co-working, ad esempio, le aree interne possono diventare attrattive per i lavoratori da remoto, che desiderano coniugare qualità della vita e connessione digitale. In questo contesto, iniziative come Digital Roots svolgono un ruolo fondamentale nel sensibilizzare istituzioni e imprenditori sull’importanza di investire in infrastrutture digitali e nel promuovere la creazione di ecosistemi tecnologici.

Digital Roots: Un Modello di Rilancio

Digital Roots si propone come un modello virtuoso di rilancio delle aree interne attraverso la combinazione di tecnologia e strategie innovative. La partecipazione di esperti provenienti da diversi settori consente di approfondire tematiche cruciali come l’innovazione nell’agrifood, il marketing digitale per le piccole imprese e l’applicazione dell’intelligenza artificiale per le PMI.

In particolare, le tavole rotonde metteranno in luce come l’innovazione tecnologica possa essere adattata e applicata in contesti rurali e meno sviluppati, creando nuove opportunità di crescita e riducendo il divario con le aree più avanzate.

Un Futuro Inclusivo e Sostenibile

Promuovere l’innovazione nelle aree interne significa investire nel futuro del Paese. Digital Roots vuole lanciare un messaggio chiaro: è possibile sviluppare un modello di crescita sostenibile che non lasci indietro nessuno. La digitalizzazione, se ben applicata, può ridurre le disuguaglianze territoriali e dare nuova linfa vitale a quei territori che oggi rischiano di essere abbandonati.

In conclusione, Digital Roots rappresenta un’occasione unica per discutere del futuro delle aree interne italiane e per definire strategie concrete di sviluppo basate sull’innovazione tecnologica. La sfida è ambiziosa, ma con il supporto delle istituzioni, degli imprenditori e della comunità locale, è possibile costruire un futuro più prospero e inclusivo per tutti.

 

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