E’ con grande piacere che la redazione di Ecommerce Ideas ha deciso di raccontare le storie di donne imprenditrici digitali dell’eCommerce che ogni giorno si battono per creare valore non solo per loro stesse ma per tutto il sistema impresa femminile e per la società.
Ci ha molto colpito infatti in questi giorni riscontrare come l’imprenditoria femminile sia ampiamente concentrata su missione vision attente all’ambiente, al sociale, alla cultura, all’empowering. E di questo non possiamo che essere felici.
La nostra prima ospite e prima storia è quella di Donatella Miccichè ex stylist di brand noti in ambito swimwear, imprenditrice convinta dal post covid, quando ha capito che bisognava cambiare qualcosa, bisognava rimboccarsi le maniche.
Leggi qui la sua storia e scopri con noi come poter imparare dal racconto di una imprenditrice.
Ciao Donatella,raccontaci un pochino di te e della tua storia che ti ha portato a diventare imprenditrice
Dopo un percorso formativo nel settore di design della moda ho svolto il ruolo di stilista e responsabile prodotto presso aziende italiane molto conosciute soprattutto nel settore intimo e mare. Ho maturato l’ idea di fare un piccolo brand tutto mio per poter dar forma alle mie idee e per poter gestire il mio tempo , riappropriandomi della mia vita, troppe volte sacrificata in nome della carriera.
Raccontami del tuo progetto, quando è nato, e come sta evolvendo
Il 14 febbraio 2020 e’ nato ‘’PetitLuxe’’ un piccolo brand artigianale con uno spirito ‘’green ‘’.L’intento e’ quello di creare una piccola produzione in limited edition utilizzando tessuti già esistenti provenienti dalle grandi case di moda che altrimenti andrebbero buttati contribuendo all’inquinamento ambientale .Questo processo, unito alla cura sartoriale , rende i nostri capi esclusivi garantendo alle nostre clienti unicità e qualità.Le mani esperte delle nostre sarte sono in grado di adattare i modelli alle differenti fisicità ed esigenze.
Quando hai deciso di lanciare il tuo progetto quali sono state le prime cose che hai fatto?
Per prima cosa ho scelto la piattaforma sulla quale appoggiare l’e-commerce.Ho scelto l’impronta da dare al sito che si sposasse con l’’immagine del brand ,nel modo più coerente possibile.
Quali sono state le paure più grandi?
Tantissime paure … la piu’ grande quella di non avere riscontri , sia in termini di interesse che di conversioni .Paura di non saper gestire i socials e di non saper mantenere vivo l’interesse in un mondo pieno di competitors ‘blasonati‘ ai quali di certo non mancano le risorse .
Quali invece le leve che ti hanno spinto?
Mi ha spinto il desiderio di esprimermi liberamente e di cercare di far riscoprire il valore delle cose fatte bene , proprio come quando il made in Italy era sinonimo di qualita’ ed eccellenza .Mi ha spinto anche il desiderio di combattere lo spreco e la sovrapproduzione di merce mediocre che incrementa il business di pochi calpestando i diritti dei lavoratori e inquinando il pianeta .
Grazie mille Donatella per queste preziose parole, sono sicura che saranno d’esempio ad altre donne imprenditrici.