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Come aprire un e-commerce. I STEP: IL BUSINESS PLAN

di Maria Luisa D'Urso
Tempo di lettura: 3 minuti.

Eh già, se sei arrivato a questo articolo sei senza dubbio interessato ad aprire un e-commerce, ma lo start che sto per proporti non so quanto ti piacerà. Diciamoci la verità, il business online è divertente, finché non si devono fare a tutti gli effetti i conti con il risvolto amministrativo e finanziario della tua startup, cioè il business plan.

Lo scopo del gioco non è solo vendere, ma soprattutto GUADAGNARE!

Quindi, prima di tutto, per il tuo business online, devi stendere un business plan che ti aiuti a capire se la tua idea è valida, se lo è a sufficienza ma devi evitare o migliorare delle criticità, o se magari devi ripensarla
daccapo, ovviamente sugli insegnamenti del business plan appena stilato.

Ti sveliamo alcuni trucchi per fare un business plan senza troppo sforzo.

La lista dei contenuti del tuo Business Plan

  1. La tua Value Proposition
  2. Il tuo modello di business
  3. Analisi di Mercato
  4. Marketing e commerciale
  5. Scegliere la tecnologia più adatta
  6. Prodotti e servizi
  7. Amministrazione finanziaria
  8. Conclusioni

Punto per Punto

1) VALUE PROPOSITION

Metti giù la tua idea di business, prova a spiegarla in poche e semplici parole. Saresti in grado di spiegare

in poche righe di cosa ti occupi e di farlo capire, magari a tua nonna?

Se si, allora, quella è la tua VALUE PROPOSITION, che ti accompagnerà per sempre, insieme alla tua idea e al tuo business. La value proposition, una volta individuata può essere facilmente riciclata sul proprio sito web, diventando a tutti gli effetti la tua MISSION.

2) IL TUO MODELLO DI BUSINESS

In poche parole, come guadagnerai? Su che cosa si basa il tuo guadagno? Vendere online si basa sul principio del VENDERE, certo, ma cosa renderà queste vendite un guadagno effettivo? Per definire bene il tuo business model dovresti comprendere esattamente tutti i costi che sono dietro il tuo e-commerce.

Soprattutto quelli legati all’acquisto o alla produzione dei beni che venderai, il prezzo finale e il markup che ti potrà permettere di avere un guadagno.

3) ANALISI DI MERCATO

Non c’è modo migliore di analizzare un progetto innovativo se non quello di attivare un benchmarking che si avvicina sempre di più allo stalking. In questo caso però più che stalking è una analisi fondamentale per comprendere se, nel settore in cui hai scelto di lavorare, ci sono o meno competitors, di che tipo e come farai a differenziarti.

4) MARKETING E COMMERCIALE

Se sei arrivato al punto 4 allora, la tua idea non è malvagia. Ma, qualsiasi idea per essere vincente ed avere una marcia in più ha bisogno di una bella spinta. La spinta propulsiva di ogni idea e di ogni crescita professionale non può che essere il marketing. Anche in una fase iniziale è bene chiarire e monetizzare le attività di marketing che ti serviranno per il lancio della tua impresa, e chiarire quanto ti servirà spendere sul prezzo del tuo prodotto, così da definire il prezzo di vendita che potrà permetterti di guadagnare e comunicare senza intaccare il ROI. Ma prima di parlare di marketing e attività di marketing ti consiglio di analizzare bene il tuo target. Sai a chi ti rivolgerai? Età, genere, gusti?

5) Scegliere la giusta Tecnologia

Prima di scegliere una piattaforma e-commerce piuttosto che un’altra, o altri tipi di tecnologie utili al tuo e-commerce, metti giù una lista dei software che ti serviranno per sviluppare tutto il tuo business, e in base a queste valuta il potenziale di integrazione delle une con le altre, la tua capacità di spesa e il tuo target iniziale. E’ importante definire l’impatto della tecnologia sul margine di guadagno, quindi quanto questa ti costerà mensilmente o su ogni transazione.

6) PRODOTTI E SERVIZI

Sai cosa vendere, e fin qui tutto chiaro, ma sai anche come raggiungere una nicchia di mercato con i tuoi prodotti? Potresti iniziare a stilare una lista dei prodotti aggiuntivi che potresti vendere nel tuo e-commerce e integrare questa lista con dei servizi aggiuntivi che possono renderti assolutamente competitivo. E se vendi servizi? Allo stesso modo, non fermarti all’idea grezza, sviluppala in molti modi finché questo ti permetta di arrivare a nicchie altamente specializzate di mercato.

7) AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA

Questo sarà il tuo compito più importante, non solo per il business plan in generale, ma una attività che ti seguirà per la durata di tutto il tuo business. Fatti aiutare da un commercialista, o chiedi anche aiuto a me. L’attività consiste in un primo momento nello stendere un forecast di vendite, di spesa e di guadagno netto. Il forecast, questo sconosciuto. Il forecast altro non è che una analisi previsionale, di venduto e di speso, da cui si deduce l’utile netto.

8) Recap- Conclusioni

Alla fine del documento, dovresti avere tutti i dati per capire effettivamente l’investimento necessario e il potenziale di crescita del tuo business nel breve e lungo periodo.

Se non dovessi riuscire da solo con questi piccoli aiuti e consigli, contattami senza esitare.

Prima consulenza free.

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