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I falsi miti del social media marketing da sfatare nel 2021

di Maria Luisa D'Urso
Tempo di lettura: 3 minuti.

 

Come ogni importante strategia di marketing dell’ultimo decennio, il social media marketing ha avuto tutto il tempo per accumulare alcuni grandi (falsi) miti, che spesso sono difficili da sradicare dalle menti delle persone e anche degli esperti.

Ecco alcuni dei grandi miti legati al social media marketing da lasciarsi alle spalle alle soglie del 2022.

1. Il mio target non usa i social network

Si stima che nel 2021, oltre 3,7 miliardi di persone in tutto il mondo sono attive sui social. Oggi sembra che ci sia una piattaforma per tutto e tutti: i familiari e gli amici si connettono Facebook, Instagram o Twitter, i professionisti fanno rete su LinkedIn. Quindi, almeno una piattaforma si allinea con il tuo brand.

2. Bisogna essere iscritti a tutti i social network

Solo perché conosciamo tante piattaforme, non significa che dovremmo avere un profilo su tutti. Considera a priori quali social fanno per te e se non sei sicuro testali. Se non funzionano sii pronto a rimuoverli, perché non ha senso dedicare tempo e risorse a social che non producono buoni risultati.

3. Fan e follower devono diventare clienti

Il pubblico dei social network non è solo quello ad alta conversione: anche coloro che vivono al al di fuori del tuo territorio di vendita o del tuo target demografico, possono essere una fonte positiva. Aumentano la conoscenza del tuo brand e la tua reputazione; quando condividono i tuoi contenuti, migliorano la SEO; ti permettono di raggiungere sempre più fan e follower.

4. Dovresti pianificare i post solo durante la settimana lavorativa

Non devi lavorare nel weekend, ma puoi programmare i post per il weekend. Ovviamente, è importante valutare prima quando il tuo pubblico è maggiormente attivo. I tempi di coinvolgimento sui social si verificano intorno alla metà della settimana ma alcune piattaforme hanno tempi di coinvolgimento anche durante i fine settimana e la sera.

5. Non ho abbastanza contenuti per avere un profilo social

Sicuramente alcuni brand possono risultare più attrattivi di altri, ma tutti abbiamo qualcosa da raccontare. Team, ricorrenze, curiosità, prodotti… e se finisci le idee, puoi sempre riciclarne alcune già usate o prende spunto dalle idee degli altri, perché nei social tutto si muove molto velocemente. Ciò che viene pubblicato oggi potrebbe benissimo essere dimenticato domani.

6. I social media offrono alle persone un luogo per colpire pubblicamente un’azienda

La verità è che i clienti arrabbiati hanno già molti luoghi, come il passaparola o le recensioni di Google, che permetteranno loro di lasciare un feedback quando non sono felici. Non creare una pagina Facebook semplicemente per paura di feedback negativi non ti proteggerà da commenti negativi.
Al contrario, anticipa la conversazione e sii consapevole quando si verificano recensioni negative: leggile, rispondi al cliente e cercando soluzioni per i loro problemi. Inoltre, quando i clienti sono soddisfatti, incoraggiali a condividere le loro storie positive.

7. Solo i giovani usano i social network

Pensi che le uniche persone sui social siano la Gen Z e i millennial? Non è così.
Considera che il 40% degli utenti Statunitensi di età compresa tra 46 e 55 anni era su LinkedIn entro la fine del 2020. Circa il 55% degli utenti di Facebook ha più di 35 anni nel 2021. Nel 2019, oltre l’80% degli utenti statunitensi di età 45-64 anni ha guardato video su YouTube.
Molto probabilmente, il tuo pubblico (di qualsiasi età) è sui social network: la chiave è capire quale preferisce di più.

8. Le strategie di social media marketing non portano profitti

I social network generano lead e clienti. Alcune statistiche lo dimostrano: gli annunci di Facebook sono utilizzati dal 70% dei brand e generano 9 milioni di inserzionisti attivi (secondo trimestre del 2020); l’83% delle persone utilizza Instagram per scoprire nuovi prodotti e servizi e l’87% ha dichiarato di aver intrapreso azioni specifiche, come effettuare un acquisto, dopo aver visto le informazioni sul prodotto; il 79% delle persone afferma che i contenuti generati dagli utenti sui social media influiscono in modo significativo sulle loro decisioni di acquisto.

 

Liberamente tradotto da Corey Wainwright, 19 Social Media Marketing Myths to Leave Behind in 2021 (19 miti del social media marketing da lasciarsi alle spalle nel 2021)

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